lunedì 15 febbraio 2010

Sfogo di un SanValentino passato con la mia Amata

gennaio 2010 055 da te.

Dato che questa mattina alle 8 c'era un Sole fantastico ho colto l'occasione per
fotografare il Sapone alla Malva e Lavanda.
Ho unito un mix di olii che fanno tanto bene: oliva, cocco e ricino. Ho utilizzato i fiori di malva e lavanda e terminato con o.e di lavanda che però essendo delicato un pò si è dissolto.

Ieri San Valentino, e noi che amiamo tanto la nostra Mamma Natura abbiamo deciso di
incamminarci nei boschi e passare una splendida giornata di cammino.



Il bosco è ancora rosso, poca la nuova vegetazione, abbiamo incontrato i primi fiorellini colorati. I nostri cagnoloni hanno corso tanto..
Abbiamo camminato per boschi, incontrato ruscelli, fatto merenda davanti a un laghetto, visitato casolari e chiese abbandonate.


Case antiche in mattone rosso belle da impazzire, con porticato e torri, ci hanno lasciato sognare per qualche minuto una vita lì, un sogno svanito quando chiedendo informazioni abbiamo ricevuto come risposta " in vendita a 900mila euro" ..
E' mai possibile che per vivere in pace e serenità bisogna sborsare tanto denaro?
Ormai è una vita da ricchi, ma i ricchi non capiranno mai cosa significa vivere in montagna.
In Toscana va di moda avere il vecchio casolare per poter fare le contesse, per poter fare invidia alle compagne di pelliccia.. Perchè qui, ragazze mi dispiace dirlo, è così..
Ma la vita di montagna è sempre stata fatta da chi sopravviveva in cooperazione con la Natura, chi era umile e per campare mangiava dal proprio orto.
Oggi ci siamo noi, e siamo tanti, vorremmo vivere radicati in un terreno ancora non inquinato, a contatto con la Madre Terra, per poter assorbire da Lei ogni goccia di energia che emana ogni giorno. Ma non possiamo!
Non bastano tre famiglie per poter realizzare il sogno della coabitazione. Perchè siamo persone umili, semplici lavoratori che a volte a fine mese mangiano riso bianco per giorni.. Perchè uno stipendio da poco più di mille euro non basterà mai. Perchè qui la vita pretende troppo, perchè non si fanno distinzioni e tutto è uguale per tutti.
E ringraziamo il Cielo perchè il bambino accetta con serenità la risposta di una mamma che dice "questo mese no, non possiamo comprarlo". Quel bimbo sta imparando a vivere veramente, senza illusioni e con una strada concreta davanti, forse un pò sacrificata, ma semplice ed essenziale.
Mia nonna mi racconta che a volte da bimba passava notti senza legna per riscaldarsi, davanti a una candela al gelo, insieme alla mamma, lavorando a maglia per poter guadagnare.
Mi racconta sempre che appena sposata andò a vivere con nonno nella casa di campagna senza porte e finestre.
Eppure in semplicità hanno cresciuto figli, allevato animali, coltivato il terreno.
Ed ora ci siamo noi che dobbiamo continuare lungo questo cammino che oggi non va più di moda..
Scusate lo sfogo, ma non accetto che debbano decidere gli altri per la nostra vita solo perchè economicamente avvantaggiati.

gennaio 2010 107 da te.
Abbiamo terminato la splendida giornata aiutando il piccolino con i compiti per il lunedì.
Di geografia ha imparato un testo intitolato "L' uomo e la Montagna" che raccontava come l'uomo è sempre vissuto sui monti e di cosa è sopravvissuto prima dell'arrivo dell'industria..
Ma questo lui lo sa già!

12 commenti:

  1. nelle tue parole c'è tanta saggezza, tanta verità. purtrppo i soldi servono sempre e nn bastano mai. ma tu lo sai già...
    sei una donna forte ed eccezionale, vivi una vita stupenda in una terra magnifica.
    goditi tutto questo e coltiva i tuoi sogni.
    un abbraccio da un umile cittadina che ti invidia!!
    graziella

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  2. avete avuto il sole, che bello! da noi un po' sabato, domenica ancora brutto, la neve non si è ancora sciolta... però abbiamo fatto scivolate col bob e col telo di plastica!

    come ti capisco per quello che dici, e già che ho la fortuna di abitare in un angolo dove la terra e il cielo si incontrano, senza palazzi e città intorno, ho persino un giardino, ma il desiderio di poter vivere della TERRA è profondo...
    ma sai cosa ti dico...
    i desideri in qualche modo si avverano, io ci credo!

    e penso che un bambino che comprende e i no di questo tipo (e io ne ho avuti, anche se magari non come i nostri genitori o nonni) cresca anche meglio, impari quali siano le cose che importano veramente.
    un abbraccio

    rb

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  3. Bisogna lottare per poter realizzare i propri sogni..
    Robi tu sicuramente mi capirai meglio di chiunque altro. si dobbiamo crederci.
    ciao ragazze, vi abbraccio

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  4. Ciao Althea, arrivo qui da te dal blog di Tippitappi.
    E' molto bello questo spazio, offre un'atmosfera che mi è particolarmente cara perchè simile ad una che ben conosco.
    Ho letto dal profilo che abiti nell'Appennino tosco-emiliano: conosci Simon van Hilten per caso? Si occupa di erbe officinali anche lui, con un metodo interessante.
    Buona giornata, e complimenti,

    wenny

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  5. lottare con la bellezza negli occhi e la capacità di apprezzare le piccole cose è sicuramente più facile! e anche sapere che non si è soli ma questi sogni sono sempre più condivisi!
    un abbraccio

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  6. Ciao,
    ti ho trovata seguendo il tuo profilo su Bionieri, un luogo virtuale come pochi che mi ha portata in questo tuo angolo bellissimo. E' difficile e assurdo che per vivere "come un tempo" oggi richieda così tanti soldi, ma volendo ci si riesce. E' difficile anche se si è in due a sostenere le spese. Sono scappata da una grande città, sono finita in una più a misura d'uomo e stiamo cercando di organizzarci ancora più fuori dall'urbano, ma capisco cosa significa fermarsi davanti a una "casa antica" e sognare. Quant'è brutto vedere posti che dovrebbero essere in mani esperte e amorevoli (montagna o campagna, a prescindere, dove c'è Mamma Natura) in preda alle manie dei riccastri, di chi non sa cosa voglia dire avere le mani sporche di terra e gli stivali infangati. Meno male che ci sono persone come voi, vi auguro sempre tanta serenità nonostante le difficoltà :)

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  7. mi sono persa in questo post...volevo dirtelo

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  8. Ciao Althea, spesso si scovano delle case da sogno completamente abbandonate e trascurate. I tetti che crollano e pian piano la vegetazione se ne impossessa. E' un vero peccato e sicuramente qualcuno ne potrebbe fare un giardino meraviglioso.
    In questo periodo mi trovo in Serbia. Anche qui è pieno di antiche case contadine abbandonate; preferiscono le città. Molte sono in vendita a prezzi ridicoli per noi italiani ma significativi per loro. Qui di ricconi non ce ne sono.
    Ciao Max

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  9. ciao a tutti.. grazie per le vostre impressioni, vedo che siamo in molti a pensarla uguale.
    meno male esistono i sogni..
    vi abbraccio

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  10. Mi piace quello che hai scritto qui e lo condivido pienamente.
    Oggi abbiamo ufficialmente messo in vendita la nostra casa per poterne comprare una in campagna, anzi, è più in collina che però sembra montagna. Non vedo l'ora di potermi trasferire e cominciare quella vita semplice e libera che solo chi autoproduce e si accontenta può avere.
    E' una casa povera, con il riscaldamento a legna, con un terreno grande per poter coltivare, con un bosco attaccato... Non so niente di come si coltiva un orto o un frutteto, è tutto nuovo per me, ma è una sfida che accetto con gioia.
    Un bacio
    Francesca

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  11. Fantastico Franci, splendido.
    Non preoccuparti ce la farai!

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  12. Stò spulciando tutto il tuo blog, perché veramente interessante e commuovente, sto pensando alla mia nonnina quasi cent'enne, da piccola l'ho sempre vista a fare l'orto, occuparsi dei fiori e fare a maglia...quanto avrei voluto stare più tempo con lei e ascoltare i suoi racconti, ora c'è ancora ma purtroppo si sta lasciando andare e noi abitiamo un po' lontani ma spero presto di andarla a trovare, perché mi manca...un'abbraccio.
    Marta

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