Questa è la seconda notte di vero, torrido caldo del Sud.
Non riesco a dormire ed approfitto per regalarvi uno scatto che racconta il lavoro..
Abbiamo raccolto l' orzo e successivamente con la paglia abbiamo fatto le balle che serviranno per le costruzioni..
Siamo il lenta trasformazione e mentre lavoriamo, settimana dopo settimana, la Natura ci regala splendidi frutti.
Gli alberi che sessant'anni fa i miei nonni piantavano ci regalano gelsi bianchi, uva spina, albicocche, nespole e susine.
L' orto è grande..
Le piante crescono..
I frutti maturano..
I grani antichi seminati a gennaio sono quasi pronti per essere falciati.
Nel frattempo incontriamo gli anziani del posto e riceviamo insegnamenti preziosi.
Noi in cambio portiamo curiosità, perchè non usiamo l'azoto ma facciamo miscugli e poltiglie di erbe da dare alle piante.
Incontriamo nuove persone, nuove realtà, iniziamo a dare il nostro contributo per cambiare in meglio la nostra terra.
Continua ..
Grande impegno, ammirevole.
RispondiEliminaBuoni raccolti.
Ciao
Loretta
Che bello! :)
RispondiEliminasono felice che tu sia tornata sul blog! e sono felicissima che il tuo "ritorno alle origini" stia dando dei meravigliosi frutti! Ti invidio e ti stimo, un abbraccio e tanti in bocca al lupo!
RispondiEliminaChe bella fotografia:-)
RispondiEliminaE' in questo periodo che abbiamo l'apice delle lavorazioni in campagna, e le tante ore di sole ci spingono a fare e ri-fare molto.
RispondiEliminaFate bene ad ascoltare i consigli degli anziani, come fate bene a proseguire per la vostra strada pronti ad aggiungere quei compromessi che vi faranno andare avanti sempre meglio.
Leggerti è sempre piacevole, e la foto è molto bella.
adoro questa foto,adoro questo post!
RispondiEliminasiete un esempio meraviglioso di forza.tenacia e amore per la terra!