martedì 12 ottobre 2010

Vendemmia




Di nuovo Settembre, un'altra raccolta.
L' Aglianico, quella splendida uva nera che si trasforma in magico succo nero, quel nero del Sud che macchia qualsiasi tessuto.





Amo il nostro vino, per me perfetto, la medicina più buona che produciamo.
I miei primi assaggi di vino risalgono ai miei sei sette anni. Mio nonno, durante i pranzi infiniti con i parenti emigrati di ritorno a casa, mi versava un dito di vino che io bevevo di nascosto dai grandi.
Nonno mi ha insegnato ad amare il vino, ma solo quello veramente buono.
Bevete vino, vino buono.. come diceva mio nonno: il vino mette sangue!


3 commenti:

  1. Chissà che vino buono farete con quell'uva...
    Anch'io ho fatto la vendemmia, non con un'uva nobile come la tua, ma a me piace la vendemmia in se, mi riporta indietro nel tempo e "per ora" riesce a raccogliere tutti i miei fratelli nei gesti, nel campo di famiglia e nel pranzo che ne segue.
    Ciao Semola

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  2. La stessa cosa è capitata a me....mio nonno faceva un vino meraviglioso,e io da piccola pensavo che fosse una cosa normale, che tutto il vino fosse buono dappertutto.
    Poi ho capito che non era così e che l'uva e il vino hanno bisogno del lavoro dell'uomo e di una cura particolare per diventare "vino buono"!
    Quanta nostalgia....il vino nuovo,rosso, nella buia cantina.......

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  3. Sii.. raccontatemi le vostre esperienze vissute!!
    La cosa che io amavo fare di piu da piccina era entrare in cantina con un cucchiaino per bere il mosto dolce pieno di insettini!!

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