lunedì 6 settembre 2010

il vecchio molino..



Stamattina mi sono svegliata presto per impastare il pane.
Ho pensato quindi di raccontarvi di questa nostra scelta di vita presa da tutta la mia famiglia.
Vivendo in Lucania, sono sempre stata circondata dal giallo estivo dei campi di grano.
Da noi la maggiore coltura presente è appunto il grano duro.
Mia nonna mi raccontava sempre di quando da ragazzina raccoglieva il grano per i padroni delle terre, di quando dopo sposata ospitavano sotto il porticato di casa chi li aiutava a mietere: era sempre una festa perchè questi contadini arrivati dalle Puglie passavano le notti suonando e cantando.
Da bambina giocavamo spesso nei campi di giugno.. Le spighe erano così alte che riuscivamo a nasconderci da tutti, e la sera toccava passar sotto le mani delle mamme alla ricerca sfrenata di qualche zecca.
Mio nonno ha sempre coltivato diverse varietà di grano, e così ora fa mio padre.



Tutti sicuramente sapete che ormai il grano vale veramente poco, passiamo anni ed anni aspettando il pagamento del nostro raccolto.
In paese quest'estate si chiacchierava tanto e molti sorridevano apprendendo al tg delle disgrazie della Russia sperando "Forse questa sarà un annata migliore, aumenterà il prezzo dato che il grano della Russia sta bruciando!".
Appunto, siamo arrivati a sperare perfino che la sfortuna degli altri porti fortuna a noi.. E' brutto da leggere ma è cosi: la pasta e soprattutto il pane ormai costa oro, il grano è miseria!

Dopo tanto essere sfruttati dalla mano potente di chi ci comanda, abbiamo deciso bene di riprendere le vecchie e care tradizioni di casa, ribellandoci al sistema.
Dai nonni non mancavano mai i sacchi di granone per le galline, non mancava mai la semola nei vecchi sacchi di stoffa, non mancava mai il profumo del pane.
Ed ecco qui, dato che produciamo grano possiamo produrre anche semola.
Di tanto in tanto andiamo in un vecchio ( ma poi non cosi tanto vecchio) mulino a macinare il nostro bel chicco d'oro.


In casa non manca mai semola e farina integrale.
Ogni domenica la mamma e le zie fanno orecchiette e fusilli, ogni settimana io impasto il pane annusando lo splendido profumo di farina da poco macinata.
Il pane che si ottiene è ricco!
Ricco di natura, di amore e di passione..




12 commenti:

  1. E' l'assurdo della nostra società.
    Un giorno mangeremo i vestiti di marca.
    Sto leggendo "Il mulino del Po"... biografia degli Scacerni.....sembra un mondo lontanissimo, certo pieno di fatica e difficoltà. Ma oggi quel tempo scandito dalle stagioni pare scomparso. Meglio.. peggio...?
    Forse un compromesso????

    RispondiElimina
  2. ciao
    è stata una decisione importante,e coraggiosa, certo ci sono delle soddisfazioni come appunto dici tu, ma tanto lavoro, un po' vi invidio.
    buon lavoro Gio

    RispondiElimina
  3. La vostra scelta è faticosa ma sicuramente ripaga tantissimo,il fatto poi che sia l'intera famiglia a collaborare è stupendo e probabilmente vi unisce ancor di più.Per come la penso io la vostra scelta di vita è sulla strada giusta,visto come và il mondo...

    RispondiElimina
  4. Il profumo del pane fatto in casa è una riminiscenza atavica che ci è rimasta dentro...Neppure il "sistema" è riuscito a togliercelo, perchè fa parte della memoria olfattiva nella parte più ancestrale della ns corteccia cerebrale... Ciao, cara...Un mese fa, il mio compleanno: mi è stato regalato un mulino casalingo! ora metto nella MIA pasta madre, e nel MIO pane, della farina VIVA!!!
    Buone cose e tanta serenità... Un abbraccio
    Silvia

    RispondiElimina
  5. miei cari è tutto cosi vero: il ricordo che resta vivo in noi è una grande eredità che ci hanno lasciato i nostri antenati.
    Noi famiglia ci riuniamo quando c'è da fare grandi lavori come la raccolta dei pomodori e la preparazione delle conserve, la raccolta dei pomodorini e dei peperoni,la vendemmia e la raccolta delle olive.
    Siamo sempre piu uniti e la nostra vita sta cambiando.
    Per tutto questo bisogna solo ringraziare mamma Terra.

    Semola io tornerei indietro..come dicono gli anziani "si stava meglio quando si stava peggio".
    Ma dimmi, mi consigli il libro che stai leggendo? non lo conosco..

    Cara Silvia che regalo magnifico!! il mulino in casa serve sempre, anche io ne vorrei uno ma in questo momento per me è troppo costoso!
    Avrai notato che da quando alimenti la pasta madre con farina appena macinata lei ti ringrazia con tanta vitalità in più!?

    un abbraccio collettivo
    vi auguro tanta pace

    RispondiElimina
  6. Consigli sui libri è difficile darne.... ognuno ha propri gusti. In realtà sono tre libri, io sono al terzo, il linguaggio è un po' datato, però, scorrendo velocemente le parti storiche e soffermandomi di più sulla vita contadina ...... a me è piaciuto .... già dal titolo.

    RispondiElimina
  7. Sono ancora io... Bellissimo che voi vi riuniate in quelle occasioni.
    Io ci ho provato e ci sto provando coi miei fratelli. Ma dopo che mio babbo è morto, non riesco a creare l'atmosfera che c'era prima. Loro vengono per obbligo, come una pratica da sbrigare velocemente. Tutto allora diviene fatica e si perdono i gesti, i profumi, le risa, la condivisione con la Terra. Ci riproverò in occasione della vendemmia ... chissà.

    RispondiElimina
  8. Magari il brio dell'uva porterà l allegria e ti aiuterà.
    Certamente ognuno è libero di far cio che vuole, ma se solo gli uomini capissero quant'è bello vivere insieme e volersi bene come una volta renderebbe tutto diverso.
    Riguardo il libro penso che li cercherò, amo tutto ciò che è vecchio e passato. poi se parla di vita contadina...

    RispondiElimina
  9. continuate così...
    mi sono persa due o tre puntate e così ho visto un'intera estate tutta d'un fiato... bellissima!
    u

    RispondiElimina
  10. Sei un raggio di sole, amica mia.

    un abbraccio speciale e tutte le mie benedizioni al vostro spirito puro e guerriero.
    dalla Zia Artemisia

    RispondiElimina
  11. bravi, avete fatto una scelta coraggiosa, impegnativa ma che condivido, e comprendo.

    RispondiElimina
  12. che bella famiglia!!!Sei fortunata e lo sai,è meraviglioso

    RispondiElimina