(Pulitura dei ceci)
Sì, è vero, la Lucania è anche la terra dei legumi.
Come non ricordare il fagiolo di Sarconi IGP.
Del resto i semi sono stati il cibo dei poveri fin dall'antichità, prima dell'importazione di piante come le Solanaceae quando l'uomo viveva di zuppe, di cereali e legumi.
E' una tradizione che si sta perdendo: la coltivazione di legumi, se non a livello aziendale, diventa un grosso peso per il contadino che deve seguire le piante e poi raccogliere e sgranare uno ad uno.
I legumi stanno diventando la base della mia alimentazione e stanno sostituendo pian piano le proteine "cattive".
Nel nostro piccolo coltiviamo ancora fagioli, ceci, cicerchie e fave. Abbiamo ripreso anche la coltivazione del cece nero. Il prossimo passo saranno le lenticchie, che non si coltivano ormai da una decina di anni.
Legumi italiani, ma anche tradizionali del nostro territorio.
(Ultima pulitura delle cicerchie, dopo la battitura)
Il padre di una mia cara amica coltiva ancora i lupini.
Dovete sapere che dopo la raccolta i lupini vanno messi in sacchi di fibra naturale che vengono legati ad un ramo e lasciati in acqua corrente di fiume per qualche giorno.
L'acqua fa sì che il seme perda il sapore amaro che lo rende immangiabile.
La mia bisnonna una volta provò a coltivare arachidi senza nessun risultato: raccontava che crescevano piante alte, ma quando le sdradicava dell'arachide nemmeno l'ombra.
Ora io voglio provare il fagiolo zolfino, tipico maremmano, tanto pregiato e costoso per i toscani.. devo scoprire ancora il perchè.
Mi è stato regalato un sacchetto di semi. Ora devo studiarli attentamente e capire dove piantarli.
Perchè vi parlo di semi antichi?
Quando il pomeriggio resto in casa guardo sempre geo&geo.
Ieri hanno mandato in onda un bellissimo documentario sul Cilento e sulla valorizzazione di grani antichi. Angelo, il protagonista, mi ha trasmesso tanta positività attraverso il suo racconto..
Vorrei poterlo conoscere, chissà.. per provare il suo grano.
Nel frattempo il prossimo grano da provare sarà un Senator Cappelli tutto lucano e biodinamico (che prima coltivava anche mio nonno).
Che bello sentire te parlare di Lucania, pure di fagioli che a me non piacciono, però!
RispondiEliminaNo cara Giulia, prova a mangiarli.. sono una delizia!!
RispondiEliminaLeggere il tuo blog è per me fonte di grande speranza.
RispondiEliminaE facilita il mio nuovo motto "concentrati sul bello che c'è".
Ti ringrazio, in particolare, per questo racconto dei semi.
Ciao.
Gli antichi semi....quanti ne sono scomparsi!
RispondiEliminaCè un'associazione che si occupa di salvarli e catalogarli: www.civiltà contadina.it, si prefiggono un compito molto nobile.
Un consiglio antico per cuocere i legumi e per non spappolarli nella bollitura: vanno cotti, dopo averli tenuti a bagno una notte,in un pentolino dove possano stare stretti e sobbollire piano piano nella giusta acqua, se per caso si asciugano aggiungerne un po' ma sempre bollente.
So breath taking, your land, life & photographs! Thank you for letting me take a peak into your beauty-filled world!
RispondiEliminaA pranzo oggi: zuppa umbra di legumi.
RispondiEliminaNoi ne mangiamo parecchi e hanno in gran parte sostituito le proteine animali (anche perchè la carne biologica è costosissima!!!).
Quando dovrò organizzare e impostare il mio orto, ti terrò presente! Ma voi avete una piccola azienda agricola?
Un bacio
Francesca
Io sono ghiotto di ceci. Ho provato a coltivarli, ma su piccoli appezzamenti.... la sgranatura etc insomma ho desistito. Per le arachidi Emilio nel suo blog ha messo le foto della sua piccola coltivazione.
RispondiEliminaCiao Semola
Anch'io seguo sempre Gheo&gheo, addirittura, siccome a quell'ora sono al lavoro lo registro e lo guardo la sera, anche se purtroppo devo rinunciare a programmi più culturali come il Grande Fratello, non si può aver tutto.
RispondiEliminaCiao carissime!
RispondiEliminaCicabuma no non abbiamo un' azienda, provengo da una famiglia di contadini.
Coltiviamo tutto per noi.
Semola vedi avevo ragione? mio padre ogni anno si lamenta ed ha ragione. si fa una fatica!!
Hai visto il documentario di Angelo?? Io appena posso passo da loro a prendere il grano!
Purtroppo l'ho perso, ma ne ho visto un altro sul Parco Nazionale del Cilento. Che posti bellissimi.
RispondiEliminate lo regalo io..
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/user/PIERCANN#p/u/15/NjBnsxk9Agw
spero si apra, l ho scritto io. non mi lascia fare copia e incolla
Ciao fata ... pure io quest'anno semino ceci, grano saraceno e quinoa ... vediamo se il clima e il terreno saranno favorevoli! Per non sapere ne leggere ne scrivere faccio una semina autunnale e una primaverile!
RispondiEliminaBuon cammino!
...avrei paura a mangiare dei lupini sciacquati nelle acque dell'Agri...
RispondiEliminaAh, complimenti per il blog!
RispondiEliminaChe bel post! Grazie! (a me i legumi piacciono tantissimo!)
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