martedì 13 marzo 2012
Nu muzzicu de pizzica
Eccomi, in ritardo.. dopo tanto tempo. Le cose cambiano, si trasformano, si evolvono.
Così anche le idee.. Cambiamo vita! Cioè.. non cambiamo tipo di vita, ma luogo di vita.
Ragazzi è troppo difficile star fermi in questo periodo. Non appena avrò tempo aggiornerò il blog con un post su come preparare la pasta madre, così molti di voi potranno iniziare a sperimentare la lievitazione naturale.
Ora pubblico soltanto un volantino.. Se qualcuno vive nella zona del Senese può venire ad aiutare un' associazione che rischia la chiusura e spera in un ultimo tentativo: una cena di autofinanziamento.
Faremo tanta pasta fatta in casa, non potete non assaggiare Lagane e Ceci!!!
Un solo consiglio: PORTARE PIATTO E ALLEGRIA
Sarà una serata danzante al suon di tarantelle.
Presto vi parlerò di noi, delle nostre scelte..
Ciao a tutti
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ciao ma peccato che sono in calabria..avrei partecipato volentieri! l'idea di portarsi il piatto è favolosa.)
RispondiEliminaper noi salentini la pizzica fa parte proprio del dna, a me ormai è uscita dalle orecchie perchè qui è ormai un fenomeno commerciale...ma verrei con piacere per una giusta causa!Stupenda l'idea della sporta con il piatto!!!
RispondiEliminaCiao Fata, aspettero' la ricetta della pasta madre, ho dato anche un'occhiata a come preparare l'hamburgher che hai fotografato a febbraio..anche se mi è sorto qualche dubbio sui ceci crudi!
RispondiEliminaPeccato che sono pugliese..mi sarebbe tanto piaciuto supportare l'intelligenre iniziativa ballando un po' di taranta!Buon divertimento a voi!
Serena,Bari
ciao ragazze.
RispondiEliminaNoi solitamente facciamo tarantelle lucane contornate da balli di tutto il meridione, più qualche salterello.
Ho tenuto un corso di pizzica per questo abbiamo suonato tante pizziche, ma non vi nascondo che il mio cuore batte per i balli campani.